Eravamo compagni di scuola, ricordo che mi ha introdotto nella vita del seminario, mi ha reso piacevole la vita del seminario e mi rese piacevole anche il latino. Fu lui che mi venne incontro, con tanta amorevolezza, con un sorriso e mi propose di rivedere insieme i compiti di latino. Io fui meravigliato da tanta accoglienza da parte di uno sconosciuto. Con don Luciano ci incontravamo negli intervalli fra una lezione e l’altra (lui aveva due anni più di me). Poi ci siamo persi di vista: la mia attività pastorale si è svolta tutta in diocesi di Imola.
Quando morì il mio Padre Spirituale, andai da don Luciano, perché sapevo che si parlava tanto bene di lui. Mi ha accolto con il sorriso con cui si vede un vecchio amico. Ho continuato ad andarci periodicamente: andavo io a Poggio.
11/11/1995
Mons Roberto Rossi
Questo sacerdote era in difficoltà a scrivere, quindi ha raccontato e io ho scritto. E’ stata una testimonianza intensa e significativa: lui parlava lentamente, con pause abbastanza lunghe; riandare a quei tempi lontani lo commuovevano. La sua voce e i suoi occhi esprimevano un forte coinvolgimento emotivo, soprattutto quando ha raccontato l’incontro, tanti anni dopo; sembrava che rivivesse quel momento ,con emozione e con gioia. Ha detto:”mi è venuto incontro….” Poi ha taciuto, ha sorriso e ha allargato le braccia: evidentemente quello era il gesto con cui don Luciano l’aveva accolto.
Piera Spadoni