Io lo avevo conosciuto solo “da lontano”, perché l’ho visto varie volte nelle riunioni del clero, ma mi pare di averlo avvicinato una sola volta, certamente in una mia visita al Santuario di Poggio, forse quando ero Vicario Episcopale per le Religiose della Diocesi; ma mi ha sempre colpito la sua figura di sacerdote umile, sorridente, accogliente. Leggendo il suo opuscolo ho potuto conoscere don Luciano più profondamente, apprezzarne maggiormente le virtù che lo hanno contraddistinto, soprattutto la sua semplicità e la sua povertà. Grazie, don Alberto, di avermi permesso di conoscerlo “più da vicino” e faccio l’augurio che il Signore aiuti la Chiesa a riconoscere la sua santità. Intanto il Signore aiuti noi ad imitarlo realizzando la sua “ Icona delle beatitudini Evangeliche”.
Convento San Domenico – Bologna
2.4.2002
P. Egidio Caracci